"Non cercate lontano le vostre occasioni, ma riconoscete quelle che avete vicino a voi e coglietele dove vi trovate, qui e ora."
Napoleon Hill
martedì 25 giugno 2013
lunedì 24 giugno 2013
Non ho niente da mettermi
Spesso mi capita di passare dall'armadio e dire :
"Uffa non ho niente da mettermi!!!!"
Per rinnovare il guardaroba senza spendere una fortuna ci sono gli outlet, dove potete trovare capi e accessori di marca di vecchie collezioni, di campionario, rimanenze di magazzino o con qualche difetto di produzione scontati fino al 70% dal prezzo di listino. In alcuni paesi ci sono anche gli spacci aziendali dove trovate anche le collezioni attuali o i campionari, quindi capi unici!!!
Una buona occasione di risparmio è data anche dai temporary store low cost, punti vendita temporanei che nascono senza preavviso e scompaiono dopo pochi giorni, un mese al massimo. Sono collocati in luoghi ben visibili e di passaggio, ma attenzione a quelli che vendono merce in edizione limitata, perché sono piuttosto cari.Infine, tenete d’occhio i saldi stagionali: l'abbigliamento delle collezioni autunno-inverno viene messo in saldo all'inizio di gennaio, mentre quello delle collezioni primavera-estate a partire da metà luglio circa. Con il passare dei giorni, il prezzo dei capi invenduti in negozio scende, ma è meglio non attardarsi troppo per riuscire a trovare la taglia e l’articolo desiderati.
Non scordatevi che una cosa che voi non mettete più magari vostra nipote, vostra sorella, vostra figlia o vostra madre la indosserebbero volentieri.
Quando ero piccola spesso indossavo i vestiti smessi da mia sorella, non sempre ne ero contenta, oggi capisco il VALORE di quei gesti.
A presto Laura
giovedì 20 giugno 2013
Vespe e calabroni...meglio non essere punti ma se succede sapete cosa fare???
Vespe e calabroni
Gli insetti più comuni che utilizzano il pungiglione quale arma di difesa sono le vespe, le api e i calabroni. Attraverso il pungiglione iniettano nella pelle un veleno che causa problemi nella sede della puntura; solo in casi rari, in soggetti allergici, si possono avere reazioni anche molto gravi. L'effetto è immediato e dà luogo ad una sensazione di scottatura particolarmente dolorosa.
Le vespe sono molto più aggressive e possono pungere anche senza venire provocate.
Le api pungono più difficilmente, solitamente si difendono quando vengono allontanate con le mani. Il segnale principale di una puntura d'ape consiste nella presenza del suo pungiglione all'interno della pelle e la sacca venosa del pungiglione continuerà a pompare veleno per più di un minuto.
Al contrario, l'unico segnale della puntura di vespa o di calabrone è rappresentato da un piccolo foro della puntura. Sia che si venga punti da un'ape o da una vespa, l'area intorno alla puntura mostrerà un rapido rossore e si formerà una piaga rialzata (fluido sottopelle). La piaga tenderà a ridursi dopo qualche ora ma il pizzicore rimarrà per più di un giorno. Le punture di api, vespe e calabroni non devono essere confuse con le comuni punture d'insetto.
Le api pungono più difficilmente, solitamente si difendono quando vengono allontanate con le mani. Il segnale principale di una puntura d'ape consiste nella presenza del suo pungiglione all'interno della pelle e la sacca venosa del pungiglione continuerà a pompare veleno per più di un minuto.
Al contrario, l'unico segnale della puntura di vespa o di calabrone è rappresentato da un piccolo foro della puntura. Sia che si venga punti da un'ape o da una vespa, l'area intorno alla puntura mostrerà un rapido rossore e si formerà una piaga rialzata (fluido sottopelle). La piaga tenderà a ridursi dopo qualche ora ma il pizzicore rimarrà per più di un giorno. Le punture di api, vespe e calabroni non devono essere confuse con le comuni punture d'insetto.
Sintomi in caso di punturaNel punto del corpo dove avviene la puntura si ha arrossamento, gonfiore, dolore. Il dolore scompare di solito entro 2 ore dalla puntura, il gonfiore invece può aumentare ancora nelle 24 ore successive. Se la puntura è invece di un calabrone allora i sintomi possono essere anche di tipo generale, come vomito, diarrea, febbre, mal di testa. Non si tratta però di allergia ma si tratta delle conseguenze dovute ad una grande quantità di veleno iniettato attraverso la puntura del calabrone. Sintomi generali possono insorgere anche quando le punture, pur non essendo di un calabrone, sono molteplici. Le punture sulla lingua o nella
bocca provocano in genere problemi di respirazione. Se comunque la reazione vi sembra anomala è possibile che si tratti di un'allergia grave.
bocca provocano in genere problemi di respirazione. Se comunque la reazione vi sembra anomala è possibile che si tratti di un'allergia grave.
Cosa fareNel caso di una puntura d'ape, il dolore potrà essere ridotto significativamente se il pungiglione viene rimosso immediatamente. Questa operazione deve essere eseguita con la massima attenzione utilizzando le pinzette o una lama affilata tuttavia, prestare la massima attenzione a non premere la sacca della puntura, in caso contrario verrà iniettata nella ferita una quantità maggiore di veleno. Lavare la ferita con sapone e acqua, disinfettare con acqua ossigenata e quindi ridurre il gonfiore immergendo l'area interessata in acqua fredda o coprendola con del ghiaccio all'interno di un panno.
Per eliminare il pizzicore applicare un prodotto antistaminico per morsi e punture o assumere un antistaminico per via orale.
Può essere inoltre applicata una lozione alla calamina per raffreddare la ferita e alleviare il pizzicore. Se il pizzicore risulta particolarmente intenso, consultate il vostro medico per la somministrazione di una pomata a base di steroidi.
Per eliminare il pizzicore applicare un prodotto antistaminico per morsi e punture o assumere un antistaminico per via orale.
Può essere inoltre applicata una lozione alla calamina per raffreddare la ferita e alleviare il pizzicore. Se il pizzicore risulta particolarmente intenso, consultate il vostro medico per la somministrazione di una pomata a base di steroidi.
Cosa NON fareNon si deve schiacciare la pelle intorno alla puntura per cercare di estrarre il pungiglione, in questo modo non si farebbe altro che favorire l'entrata in circolo del veleno.
Contrariamente alle credenze popolari, la puntura di vespa non è alcalina e la puntura d'ape è solo leggermente acida La chimica di una puntura è molto più complessa e pertanto le cure tradizionali consistenti nel mettere a bagno l'area interessata dalla puntura in aceto o l'area interessata da una puntura d'ape in soda bollente, fornirà unicamente un sollievo di breve durata.
Contrariamente alle credenze popolari, la puntura di vespa non è alcalina e la puntura d'ape è solo leggermente acida La chimica di una puntura è molto più complessa e pertanto le cure tradizionali consistenti nel mettere a bagno l'area interessata dalla puntura in aceto o l'area interessata da una puntura d'ape in soda bollente, fornirà unicamente un sollievo di breve durata.
Sintomi di una reazione allergicaPer le persone che presentano una allergia moderata alle punture di api e vespe, si può verificare un maggior gonfiore generalizzato intorno alla ferita. Consultare il proprio medico se il rossore è intenso e persistente.
Chiamare immediatamente il 118 se si presenta uno qualsiasi dei seguenti sintomi entro 30 minuti dalla puntura:
- gonfiore localizzato a livello della gola, bocca o lingua suscettibile di limitare la funzionalità respiratoria
- sibilo, soffocamento o incapacità di prendere fiato
- svenimento, intorpidimento o mal di testa
- dolore localizzato a livello del torace
- nausea o crampi addominali
Ricordatevi sempre che le allergie alle punture d'insetto si possono sviluppare in qualsiasi momento.
Chi è stato punto in due o più occasioni negli anni precedenti, è ad elevato rischio di sviluppo di un allergia.
Un altro gruppo ad alto rischio è rappresentato da coloro che soffrono di altre allergie (come al polline o agli insetti).
Chiamare immediatamente il 118 se si presenta uno qualsiasi dei seguenti sintomi entro 30 minuti dalla puntura:
- gonfiore localizzato a livello della gola, bocca o lingua suscettibile di limitare la funzionalità respiratoria
- sibilo, soffocamento o incapacità di prendere fiato
- svenimento, intorpidimento o mal di testa
- dolore localizzato a livello del torace
- nausea o crampi addominali
Ricordatevi sempre che le allergie alle punture d'insetto si possono sviluppare in qualsiasi momento.
Chi è stato punto in due o più occasioni negli anni precedenti, è ad elevato rischio di sviluppo di un allergia.
Un altro gruppo ad alto rischio è rappresentato da coloro che soffrono di altre allergie (come al polline o agli insetti).
Prevenire le puntureLe persone sensibili alle punture d'insetto devono prestare la massima attenzione al fine di minimizzare il rischio di essere punti, ci sono tuttavia precauzioni pratiche che si possono mettere in atto. Per evitare di essere punti quando ci si trova in ambienti esterni, adottare le precauzioni seguenti:
- evitare di indossare colori troppo appariscenti e fragranze intense come profumi e
- deodoranti in quanto suscettibili di attirare gli insetti
- indossare maglie a maniche lunghe, pantaloni, scarpe e cappelli al fine di ridurre al
- minimo l'esposizione della pelle
- utilizzare spray repellenti per insetti sulla pelle esposta
- utilizzare prodotti repellenti per insetti o candele repellenti quando si staziona
- all'aperto
- evitare di lasciare esposte bevande dolci o cibo
- controllare che non vi siano api prima di sedersi, sdraiarsi o comunque prima di
- stazionare in un luogo all'aperto
- evitare aree nelle quali sono presenti colonie di vespe come frutteti
- indossare guanti se si raccoglie la frutta caduta al suolo.
Non tentare per nessun motivo di schiacciare vespe o api. In caso contrario aumenterà il rischio di essere punti e il rischio di attirare lo sciame. Non utilizzare le braccia per allontanare gli insetti e non compiere movimenti affrettati suscettibili di attirare gli insetti.
Se si accede ad un'area caratterizzata da una presenza massiccia di api o vespe, camminare lentamente e allontanarsi dall'area.
- evitare di indossare colori troppo appariscenti e fragranze intense come profumi e
- deodoranti in quanto suscettibili di attirare gli insetti
- indossare maglie a maniche lunghe, pantaloni, scarpe e cappelli al fine di ridurre al
- minimo l'esposizione della pelle
- utilizzare spray repellenti per insetti sulla pelle esposta
- utilizzare prodotti repellenti per insetti o candele repellenti quando si staziona
- all'aperto
- evitare di lasciare esposte bevande dolci o cibo
- controllare che non vi siano api prima di sedersi, sdraiarsi o comunque prima di
- stazionare in un luogo all'aperto
- evitare aree nelle quali sono presenti colonie di vespe come frutteti
- indossare guanti se si raccoglie la frutta caduta al suolo.
Non tentare per nessun motivo di schiacciare vespe o api. In caso contrario aumenterà il rischio di essere punti e il rischio di attirare lo sciame. Non utilizzare le braccia per allontanare gli insetti e non compiere movimenti affrettati suscettibili di attirare gli insetti.
Se si accede ad un'area caratterizzata da una presenza massiccia di api o vespe, camminare lentamente e allontanarsi dall'area.
Questo post spero vi sia utile!!! a presto Laura
lunedì 17 giugno 2013
Oggi vi presento Pippy
Ciao oggi vi voglio parlare di Pippy...penso sia una via di mezzo che non ti può dare come un impianto installato su un tetto ma per chi è in un condominio o non ha la possibilità di fare un'investimento così importante può essere una valida alternativa, vi ho copiato l'articolo del sito dell'azienda che lo produce che è :http://www.ri-ambientando.com/a presto Un saluto
Il “PYPPY Free energy for all” è un prodotto innovativo e rivoluzionario nell’ambito delle energie rinnovabili grazie alle sue peculiarità, che ne garantiscono l’utilizzo da parte degli utenti in modo individuale e autonomo, senza la necessità di installarlo in modo permanente a strutture fisse.Il pannello fotovoltaico privo di bordatura in alluminio, è dotato di fiancate che hanno il fine di valorizzare e inglobare il pannello con linee morbide, in netta contrapposizione con la durezza e la spigolosità delle classica forma del pannello fotovoltaico, il cui telaio è dimensionato con l’unico scopo di supportare e qualificare angolarmente il pannello stesso.Come da immagine allegato sub 1, “PYPPY Free energy for all” è stato concepito mediante approfonditi studi di design finalizzati al suo inserimento armonico ed estetico in ambienti abitativi come il balcone, il terrazzo o il giardino di una abitazione ad uso residenziale.Gli studi di mercato hanno, inoltre, evidenziato la sua possibile utilizzazione in contesti diversi da quelli sopra menzionati, quali baite, bungalow e locali pubblici.Particolare attenzione deve essere rivolta ai supporti tubolari che non si limitano a vincolare le componenti, ma anch'essi sono stati progettati per favorirne l’ergonomicità della movimentazione.La novità del prodotto risiede, quindi, nelle infinite possibilità di utilizzo in ambito domestico, garantendo l'indipendenza elettrica di piccoli elettrodomestici d'uso quotidiano, nel suo esclusivo design, che lo armonizza in qualsiasi ambiente e dalla facilità con la quale è possibile spostarlo o trasportarlo.
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lunedì 10 giugno 2013
Aforisma: per riflettere e imparare a sorridere alla vita
Oggi ho letto questa frase su Facebook e non posso non postarla anche qui...
"Ci sono due lupi che lottano nella mente:
felicità e infelicità.
Vince quello che nutri!"
Siate felici!!!!
domenica 9 giugno 2013
ECCO A VOI IL FARRO!!!
Ricetta n°4
IL FARRO CON LE PERE
Cuciniamo qualcosa di diverso Ecco a voi il Farro!!!Un cereale poco utilizzato ma che vale la pena riscoprire e sostituire di tanto in tanto al riso, all'orzo e alla solita pasta!
Per l'estate una ricetta fresca e gustosa me ne sono appena divorata un bel piattone!!
Ingredienti
300 g di farro
un mazzetto di rucola selvatica
2 pere Coscia sode
un cucchiaio di miele
50 g di gorgonzola piccante
50 g di gorgonzola dolce
un cucchiaino di aceto di mele (va bene anche l'aceto di vino bianco)
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
4-5 gherigli di noce sminuzzati
sale, pepe
Sciacquate il farro e lessatelo in abbondante acqua salata per 40 minuti circa (fate riferimento al tempo indicato sulla confezione).
Sgocciolatelo. lasciatelo intiepidire e trasferitelo in una ciotola bella capiente.
Per il condimento prendete una ciotolina e mescolate l'olio extravergine con l'aceto, il miele, un pizzico di sale e un po' di pepe, mescolate bene e tenete da parte.
Lavate la rucola, sgocciolatela e spezzettatela grossolanamente.
Tagliate i formaggi a pezzetti.
Lavate le pere senza sbucciarle, asciugatele, tagliatele a spicchi, eliminate il torsolo e poi riducetele a fettine molto sottili.
Aggiungete al farro le foglie di rucola, le fettine di pera e i pezzetti di gorgonzola, condite con la salsa al miele.
Guarnire il piatto con le noci sminuzzate.
e Buon Appetito a tutti!!!
venerdì 7 giugno 2013
Gli spaghetti della Mamma
Ricettina n°3
INGREDIENTI x due persone
1)timo, una manciatina, " solo le foglioline"
2)origano fresco, una manciatina, sempre da sfogliare
3)uno spicchio di aglio
4) menta un paio di rametti (utilizzeremo solo le foglie)
5)Scorza di limone siciliano non trattato (senza il bianco )
6) olio di oliva delicato
7 )spaghetti
PREPARAZIONE
Mentre gli spaghetti cuociono in acqua salata "Un pochettino insipido"
in un' altra pentola mettete a scaldare il trito delle erbe aromatiche in parti uguali, lo spicchio d'aglio e la scorza di limone tritata, con l'olio d'oliva (fate attenzione a non farli bruciare), scolare gli spaghetti padellarli nel sugo regolare di sale a piacimento e aggiungere se piace parmigiano o pecorino.
Questa ricetta è facile e veloce.
BUON APPETITO A TUTTI!!!
Gli spaghetti della Mamma
INGREDIENTI x due persone
1)timo, una manciatina, " solo le foglioline"
2)origano fresco, una manciatina, sempre da sfogliare
3)uno spicchio di aglio
4) menta un paio di rametti (utilizzeremo solo le foglie)
5)Scorza di limone siciliano non trattato (senza il bianco )
6) olio di oliva delicato
7 )spaghetti
PREPARAZIONE
Mentre gli spaghetti cuociono in acqua salata "Un pochettino insipido"
in un' altra pentola mettete a scaldare il trito delle erbe aromatiche in parti uguali, lo spicchio d'aglio e la scorza di limone tritata, con l'olio d'oliva (fate attenzione a non farli bruciare), scolare gli spaghetti padellarli nel sugo regolare di sale a piacimento e aggiungere se piace parmigiano o pecorino.
Questa ricetta è facile e veloce.
BUON APPETITO A TUTTI!!!
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